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Tuesday, January 18, 2011

C'era una volta il West


C'era una volta il West è un film del 1968 diretto da Sergio Leone.
Western epico, prodotto dalla Paramount Pictures, venne girato dal regista romanocon mezzi di gran lunga superiori a tutte le sue opere precedenti: Leone ebbe modo di scritturare attori quali Henry FondaJason Robards e Charles Bronson, insieme a grandi interpreti italiani come Claudia CardinaleGabriele Ferzetti e Paolo Stoppa.C'era una volta il west è il primo film della cosiddetta trilogia del tempo che verrà completata con i successivi Giù la testa (1971) e C'era una volta in America (1984).
Nel 2009 è stato scelto per essere preservato nel National Film Registry dellaBiblioteca del Congresso degli Stati Uniti.

Trama [modifica]

Tre killer vengono uccisi presso una stazione ferroviaria da un misterioso straniero, soprannominato "Armonica" per l'abitudine di vagare suonando continuamente questostrumento musicale.
I tre sono uomini di Frank, spietato assassino al soldo di Morton. Costui è un moribondo industriale ferroviario ammalato di tubercolosi ossea che vive e dirige i propri affari sul suo treno personale, smanioso di terminare, prima di morire, l'ultimo tronco della linea che dovrà unire la costa orientale degli U.S.A. a quella occidentale. Nel duello Armonica rimane ferito e si rifugia in una squallida locanda. Qui trova Jill, una bellissima donna proveniente da New Orleans non proprio a suo agio nel selvaggio West, e Cheyenne, pericoloso bandito appena evaso dal carcere. Armonica avverte Cheyenne di aver appena ucciso tre uomini vestiti con il suo medesimo spolverino: il bandito, dato che quella giacca è il segno di riconoscimento della sua banda, nega di aver perso tre suoi compari.
Intanto Frank, assieme ad altri loschi pistoleri, aveva fatto uccidere Brett McBain (un immigrato irlandese che possedeva diversi appezzamenti di terreno in pieno deserto) e i suoi tre figli sotto ordine di Morton che vuole le sue terre.
Jill si fa accompagnare alla fattoria "Sweet Water" di McBain ma trova la macabra scena della strage. La donna, che in realtà si era sposata in segreto con McBain, rimane l'unica proprietaria della fattoria e della terra. Decide di pernottare da sola precipitandosi a rovistare la casa in lungo e in largo alla ricerca del denaro del marito. Durante la notte s'impaurisce quando sente fuori dalla finestra misteriosi suoni di un'armonica.
Al mattino Cheyenne irrompe nella casa e, dopo un colloquio con Jill, capisce che qualcuno senza scrupoli vuol far cadere su di lui la colpa dei recenti delitti. Cheyenne sente odore di soldi: Jill però lo informa di non aver trovato nemmeno un centesimo malgrado McBain le avesse promesso, per sposarla, di essere un uomo molto ricco. Delusa Jill decide di tornare a New Orleans dove faceva la prostituta. Cheyenne lascia la donna e decide di vederci più chiaro sulla vicenda mentre Armonica riesce a proteggere Jill dall'attacco di altri due sicari di Frank, uccidendoli in una sparatoria.
A questo punto Frank decide di occuparsi personalmente della vedova McBain. Dopo aver catturato Armonica, costringe Jill, intimidendola, a vendere la terra della fattoria ad un prezzo irrisorio. Ma Cheyenne libera Armonica e ne diventa socio: quest'ultimo gli spiega che McBain aveva intenzione di costruire un'intera città proprio in quel terreno, sicuro al cento per cento che la ferrovia sarebbe passata proprio di lì, giacché nel sottosuolo c'era l'unica falda freatica della zona (le locomotive a vapore hanno bisogno d'acqua). Attratto dalla prospettiva di grandi guadagni, Cheyenne ordina ai suoi uomini di costruire la stazione ferroviaria di Sweet Water con il materiale già acquistato dal defunto irlandese.
All'asta, bandita dallo sceriffo, gli uomini di Frank stanno per aggiudicarsi il lotto per soli 500 dollari ma Armonica, all'ultimo istante, offre i 5000 dollari della taglia di Cheyenne che viene così imbarcato dalle forze dell'ordine sul treno per il carcere di Yuma.
Intanto Morton corrompe i fedelissimi di Frank per commissionare l'omicidio a pagamento del loro capo. Sarà Armonica a salvarlo prima di ucciderlo nell'epico duello finale. Pochi istanti prima della morte, dopo che Frank è stato già colpito mortalmente, Armonica fa capire a Frank di essere il fratello di un uomo assassinato da lui molto tempo prima: l'uomo era stato legato al cappio dell'impiccagione, appoggiando il peso del suo corpo sulle spalle di Armonica, ancora ragazzo. Con un gesto di finale crudeltà, Frank aveva infilato un'armonica nella bocca del bambino, dicendogli: "suona qualcosa per tuo fratello". La rivelazione del passato è altrettanto crudele, senza spiegazioni verbali: Armonica infila lo stesso strumento musicale nella bocca di Frank un attimo prima della sua morte. Completata la sua vendetta, Armonica dà l'addio a Jill, oramai una donna ricca: la stazione di Sweet Water è pronta e il treno si ferma proprio al centro del futuro paese in velocissima e inarrestabile costruzione.
Armonica abbandona Jill per andarsene assieme a Cheyenne, liberatosi in precedenza dalla sua prigionia. Cheyenne però si accascia a terra rivelando una ferita mortale all'addome: il treno diretto a Yuma era proprio quello di Morton che nella colluttazione era stato ferito mortalmente da Cheyenne; poco prima di morire, Morton gli aveva sparato al fianco sinistro. Armonica quindi se ne va con il cadavere dell'amico, mentre il fischio della locomotiva si sparge nella vallata.

Produzione [modifica]

Prima dell'uscita nelle sale, tuttavia, il film fu ritoccato e modificato dai responsabili della studio[senza fonte]; per questo motivo inizialmente il film fu considerato un semi-flop, ed ebbe incassi al botteghino relativamente bassi. La pellicola è stata riscoperta e rivalutata solo anni dopo, ed oggi è considerato dai più il capolavoro del regista[1], insieme a Il buono, il brutto, il cattivo e C'era una volta in America, ed uno dei capisaldi del genere western.

Critica [modifica]

La pellicola rappresenta una sorta di immenso poema epico sulla fine di un'epoca e, al tempo stesso, un imponente inno funebre per un genere cinematografico tanto amato al mondo[2].
Proprio la ferrovia, centro e filo conduttore di tutta la vicenda narrata nel film, rappresenta, con il suo arrivo, la nuova civiltà che avanza e che è destinata a spazzare via in poco tempo il West e la sua epopea, i suoi scenari selvaggi e i suoi personaggi rudi e solitari. La maestosa sequenza finale, l'inquadratura che si alza sulla vallata, con la prima locomotiva che arriva festeggiata dagli operai, ne è quasi la sintesi perfetta, sottolineata dal titolo, "C'era una volta il West", che compare a sancire appunto la fine di un'epoca.

Curiosità [modifica]




  • Nella sequenza iniziale, i tre killer che attendono alla stazione, nelle intenzioni iniziali di Sergio Leone, sarebbero dovuti essere interpretati da Clint EastwoodLee Van Cleef ed Eli Wallach, i tre protagonisti del precedente il buono, il brutto, il cattivo, per simboleggiare la fine di un'epoca e di un genere. Wallach e Van Cleef erano disponibili, ma Eastwood rifiutò sostenendo che una star non può morire nei primi 10 minuti del film. Fu in seguito a questo non gradito rifiuto che Leone, parlando di Eastwood, lo descrisse come un attore che "ha solo due espressioni: col sigaro e senza". [senza fonte]
  • Sempre nella scena iniziale, orchestrata tra rumori e silenzi, va ricordato lo stravagante comportamento dei tre killer mentre attendono il treno in stazione, e precisamente la sequenza in cui uno dei killer imprigiona una mosca fastidiosa nella canna della pistola.
  • Quentin Tarantino, grande ammiratore di Leone, definisce C'era una volta il West come: «un ottimo manuale interattivo di regia».
  • In Kill Bill vol. 2, all'inizio del "capitolo 9", la macchina da presa usa la stessa tecnica di ripresa per inquadrare La Sposa/Black Mamba che venne usata in C'era una volta il West per riprendere Armonica stanco e assetato.
  • Le quattro note di armonica a bocca che ricorrono in molte scene del film, scritte da Ennio Morricone, furono suonate dal torinese d'adozione Franco De Gemini, considerato uno dei migliori armonicisti italiani.
  • In Ritorno al futuro Parte III, nella scena in cui il protagonista Marty giunge per la prima volta a Hill Valley, il regista Robert Zemeckisutilizza lo stesso stile di ripresa dell'arrivo alla stazione di Claudia Cardinale in C'era una volta il West.
  • C'era una volta in Messico di Robert Rodriguez è un omaggio a C'era una volta il West (Il titolo è stato consigliato al regista dal suo amico e collega Quentin Tarantino, grande appassionato di spaghetti-western).
  • Il tema principale del film è cantato da Edda Dell'Orso.

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